Il decesso del presidente emerito Michele Gambacorta. La partecipazione e il cordoglio del presidente Francesco Vigorita
30-05-2023 21:11 - News Generiche
All’atto del decesso di Michele Gambacorta, già presidente e presidente emerito del Consorzio di Bonifica dell’Ufita, il Presidente Francesco Vigorita, nell’apprendere la triste notizia, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“E’ con grande affetto e riconoscenza che ricordo la figura del presidente Michele Gambacorta. Una persona che ha operato efficacemente al Consorzio di Bonifica dell’Ufita avendo come unico obiettivo il miglioramento e lo sviluppo del territorio locale e delle aziende su di esso insistenti.
Con caparbietà e tenacia si è battuto in tutte le sedi ed in ogni momento per affermare le ragioni della bonifica e del mondo agricolo, mondo da cui proveniva e a cui è rimasto sempre fedele.
Ha affermato convintamente l’importanza dell’acqua, bene comune, per assicurare ai produttori agricoli, in quantità e qualità, una risorsa indispensabile per le loro produzioni. E in questa direzione va la costruzione della diga Macchioni, realizzata sotto la sua presidenza e di cui è stato un deciso assertore.
Si è battuto per la dignità degli imprenditori agricoli in anni in cui la figura del coltivatore non era tanto considerata.
Fino alla fine il suo attivismo è stato proverbiale".
Fonte: Ufficio stampa
“E’ con grande affetto e riconoscenza che ricordo la figura del presidente Michele Gambacorta. Una persona che ha operato efficacemente al Consorzio di Bonifica dell’Ufita avendo come unico obiettivo il miglioramento e lo sviluppo del territorio locale e delle aziende su di esso insistenti.
Con caparbietà e tenacia si è battuto in tutte le sedi ed in ogni momento per affermare le ragioni della bonifica e del mondo agricolo, mondo da cui proveniva e a cui è rimasto sempre fedele.
Ha affermato convintamente l’importanza dell’acqua, bene comune, per assicurare ai produttori agricoli, in quantità e qualità, una risorsa indispensabile per le loro produzioni. E in questa direzione va la costruzione della diga Macchioni, realizzata sotto la sua presidenza e di cui è stato un deciso assertore.
Si è battuto per la dignità degli imprenditori agricoli in anni in cui la figura del coltivatore non era tanto considerata.
Fino alla fine il suo attivismo è stato proverbiale".
Fonte: Ufficio stampa