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All’Assemblea ANBI i cambiamenti climatici e la sfida europea sulle risorse idriche: questi i temi al centro di un’intensa due giorni di confronti

08-07-2019 11:02 - News Generiche
Ha avuto uno spessore di grande rilievo, l'Assemblea ANBI 2019, svoltasi a Roma il 3 e 4 luglio scorso e che ha visto, tra l'altro, la partecipazione di due Ministri. Per il Consorzio di Bonifica dell'Ufita erano presenti il presidente, Francesco Vigorita e il direttore Elziario Grasso. Tanti gli interventi, che hanno contribuito ad un confronto di alto livello. Riportiamo di seguito le dichiarazioni di alcuni rappresentati istituzionali intervenuti all'Assemblea in riferimento al futuro della Politica Agricola Comune.

Ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio: “No ad oltre 2 miliardi di tagli alla PAC”
“Siamo favorevoli ad un Politica Agricola Comune attenta all'ambiente ed ai consumatori, possiamo a fatica accettare i carichi burocratici, ma no a tagli ai contributi della P.A.C.”: lo ha dichiarato il Ministro Politiche Agricole Alimentari Forestali e Turismo, Gian Marco Centinaio, intervenuto all'Assemblea ANBI. “Nell'ultimo anno, abbiamo sbloccato risorse per quasi un miliardo di euro, destinate a progetti per infrastrutture irrigue, immediatamente cantierabili: una caratteristica importante e non scontata – ha proseguito Centinaio – Purtroppo c'è un'Italia a due velocità con Regioni di grande efficienza ed altre, che vanno pungolate. A Settembre, una missione di Ministero e CREA si recherà in Israele per verificare la possibilità di buone pratiche idriche da riportare in Italia.”

Ministro per il Sud, Barbara Lezzi: “Obbiettivo comune deve essere il negoziato sui nuovi fondi strutturali europei”
“Vi prometto che la realtà dei Consorzi di bonifica sarà inserita nei prossimi accordi di partenariato per i Fondi Strutturali Europei”: è l'impegno assunto dal Ministro per il Sud, Barbara Lezzi, all'Assemblea ANBI. “Nel negoziato per i nuovi Fondi Strutturali Europei, che comprendono, fra le priorità, la lotta ai cambiamenti climatici – ha proseguito il Ministro – servirà un'azione di squadra per far confluire risorse importanti sulle 8 regioni del Centro Sud coinvolte. Nel Decreto Crescita c'è un articolo per snellire l'iter burocratico relativo al Fondo Sviluppo e Coesione.”

Europarlamentare, componente Commissione Agricoltura, Paolo De Castro: “Le elezioni europee hanno spostato il baricentro decisionale verso il sud del continente. cio' fa ben sperare per il futuro della pac”
“Nella legislatura appena iniziata siederò sia in Commissione Agricoltura che in Commissione Bilancio del Parlamento Europeo”: lo ha annunciato l'europarlamentare, Paolo De Castro, intervenendo alla seconda giornata dell'Assemblea ANBI. “La questione legata alla nuova Politica Agricola Comune, che rappresenta il 40% del bilancio europeo, è quanto mai aperta – ha aggiunto De Castro – Alla P.A.C. vanno garantite le risorse e vanno evitate rivoluzioni istituzionali. L'Italia sa fare squadra a Bruxelles e fa ben sperare che l'attuale legislatura veda spostarsi il baricentro decisionale verso il Sud del Continente.”

Le conclusioni del presidente ANBI, Francesco Vincenzi: “In Europa bisogna salvaguardare le condizioni essenziali per l'agroalimentare e l'ambiente italiani”
L'Italia è ricca d'acqua, in quanto l'afflusso medio annuo, costituito dalle precipitazioni meteoriche, corrisponde a 1.000 millimetri, superiore alla media europea (circa mm. 650) ed a quella delle terre emerse (mm. 730 ). “Il problema – ha affermato il Presidente ANBI, Francesco Vincenzi, aprendo a Roma la giornata conclusiva dell'Assemblea Nazionale Consorzi Gestione Tutela Territorio ed Acque Irrigue - è che piove in modo diverso rispetto alle esigenze e con l'alternanza di forti alluvioni nel periodo autunno/inverno e scarsità di precipitazioni in primavera/estate. Tali situazioni sono purtroppo destinate ad aggravarsi nei prossimi anni a causa dello strutturarsi dei cambiamenti climatici e di un consumo del suolo che, nonostante la “bolla” immobiliare, appare colpevolmente inarrestabile. Occorre agire, prevedendo soluzioni contro le precipitazioni eccessive, contestualmente attuando piani di conservazione e tutela della risorsa idrica.”
In Italia, in particolare, l'irrigazione costituisce la condizione fondamentale per un'agricoltura competitiva sui mercati globali. Si calcola che le produzioni irrigue valgano oltre l'85% del valore agricolo complessivo ed è pertanto una risorsa determinante per il reddito del “made in Italy” agroalimentare.

“Siamo certi – ha commentato il Presidente ANBI - di poter sostenere che si può fare agricoltura senza terra, ma non senza acqua!”. In base ai dati certificati ISTAT, il valore della produzione agroalimentare in Italia risulta di circa duecentosettanta miliardi di euro (solo l'export vale 45 miliardi) con 3.300.000 occupati. L'irrigazione collettiva, oltre a fornire reddito alle imprese agricole e competitività sui mercati, consente il mantenimento delle filiere produttive, provvede alla ricarica delle falde sotterranee, assicura il mantenimento delle aree umide, degli agroecosistemi e del paesaggio, riduce la subsidenza e l'intrusione salina nelle falde, assicurando il presidio del territorio.
“Per continuare ad agire sulla produttività – ha proseguito Vincenzi - l'agricoltura deve continuare ad evolversi, puntando sullo sviluppo e lo studio di sistemi che, a partire dall'irrigazione, consentano di ottenere risultati uguali o maggiori, utilizzando la medesima o una minore quantità di risorsa idrica. Questo può avvenire, solo implementando le tecnologie attualmente disponibili. Investire nell'innovazione e nella ricerca risulta quindi imprescindibile.”
Importante è anche l'opportunità, che riguarda la Direttiva Quadro Acque, la cui riforma costituisce l'occasione per adeguare i contenuti (fino ad oggi rivolti principalmente ai Paesi ove l'irrigazione costituisce una pratica marginale) anche alle necessità degli Stati mediterranei, dove l'irrigazione è fondamentale per le necessità dell'agricoltura.



Fonte: Ufficio stampa
SERVIZIO IRRIGUO 2022
Per le richieste di irrigazione recarsi presso gli uffici consortili.
Il Consorzio di Bonifica dell'Ufita
www.bonificaufita.it
Associazione Nazionale Consorzi Gestione e Tutela del Territorio e Acque Irrigue
www.anbi.it
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